Quest’intima e vivace intervista biografica al tenore Carlo Bini racconta una grande storia di emancipazione, oltre che un tassello prezioso della storia culturale italiana e della lirica internazionale. Come ha potuto il figlio di un umile pescivendolo campano raggiungere in pochi decenni il successo planetario nei teatri d’opera, cantando al fianco di artiste come Monserrat Caballé, Gwyneth Jones e Ghena Dimitrova o, ancora, essere diretto da maestri come Carlos Kleiber, Claudio Abbado e Riccardo Muti?
In un dialogo con la biografa Nina Ferrari, Carlo Bini racconta la propria storia descrivendo la vita e il carattere di un ragazzo di strada che, ad un certo punto, quasi per caso incontrò la musica. Si sofferma sugli anni di studio, sugli esordi come tenore e sui primi successi. Negli anni Sessanta infatti aveva tutto: donne, fama e ricchezza, oltre che una solida carriera nell’operetta, che però non gli bastava; perché quella di Carlo Bini è anche e soprattutto una storia di elevazione intellettuale e spirituale, e di conversione a una fede autentica.
Il punto di svolta arrivò nel 1966, quando per la prima volta incontrò Padre Pio, che quando lo vide lo cacciò a male parole: «Vattene», gli disse, «tu vivi come una bestia». Fu grazie a questo incontro, che lasciò una crepa nella sua coscienza, che Bini lasciò tutto per inseguire le tracce del miglioramento. Il successo arrivò subito, inaspettato, grazie a una sostituzione all’ultimo minuto di Pavarotti, che nel 1971 era già famosissimo, e da quel momento la sua carriera di tenore d’opera sarebbe galoppata per almeno tre decenni: fino a quando, all’inizio degli anni Duemila, tutto si interrompe bruscamente a causa della malattia.
In questo libro ironico ma profondo, testamento immateriale di uomo e artista, Carlo Bini si mette a nudo sui temi che più gli sono cari, raccontando di teatro, di musica e dei suoi protagonisti, della vita di strada e di quella dell’arte, ma anche di amore, di morte e di fede.
Nota sull’autrice
Nina Ferrari fa la biografa dal 2015. Nata a Trento e laureata in filosofia all’Università di Bologna e specializzata in editoria alla Oxford Brookes University, in Inghilterra, ha rivolto le sue ricerche principalmente ai temi della memoria e dell’identità, oltre che al valore dell’esercizio della scrittura biografica per la cura di sé. È fondatrice del progetto Il Tuo Biografo, a cui è affiancato anche un blog culturale. Collabora con l’Università di Padova in seno al Master in Creative Arts Therapies dal 2023. È coautrice della raccolta di racconti biografici Annarella e altre storie (Edizioni di Comunità, 2019).